È stato da poco pubblicato, nelle edizioni Franco Angeli, il libro “Frammenti di Psiche Processi Traumatici Complessi e Psicologia Analitica”, a cura di Massimo Germani e Marigia Maulucci con la Prefazione di Vittorio Lingiardi.
Il volume è il frutto del lavoro di analisi e approfondimento del Gruppo per la ricerca teorico-clinica sui processi traumatici complessi, nato nel 2017 dalla collaborazione tra l’Associazione Italiana per la Psicologia Analitica (AIPA) e il Centro Italiano per la Psicologia Analitica (CIPA) con l’obiettivo di elaborare un modello interpretativo junghiano dei processi traumatici complessi che, attraverso il confronto dialogante con altri modelli teorico-clinici, possa supportare il lavoro clinico, la ricerca e la definizione di forme e modalità d’intervento più appropriate ed efficaci con i pazienti che soffrono di disturbi di tipo post-traumatico/dissociativo.
Che cosa si intende per trauma complesso? È possibile una lettura junghiana dello stesso sul piano teorico, psicopatologico, clinico? La Psicologia Analitica, la psicologia complessa, che si fonda sulla naturale scindibilità della psiche, può proporre un nuovo approccio epistemologico? Possiamo avanzare l’ipotesi di un paradigma differente dai tanti che si sono misurati sul tema, non per competere con essi ma per aggiungere ricerca, conoscenza, analisi, sintesi?
Le risposte a queste domande sono, in parte, nei testi contenuti nel libro, di cui vogliamo offrirvi in anteprima, la prefazione del Prof Vittorio Lingiardi e un estratto di alcuni capitoli.
